La piscina di San Francisco
ha suggerito all’architetto Vittoria Tamanini Pozzi di Landar-t, già ideatrice del grotto rinascimentale, di proporre alla stessa cliente un completo restyling dalla piscina antistante, che era in mosaico vetroso beige, utilizzando gli stessi materiali e colori dei ciottoli del pavimento del grotto
cioè tessere di mosaico marmo anticato – botticino, rosso verona, giallo siena e marrone prugna – e riprendendo anche gli stessi elementi decorativi, in modo da dare la massima unità stilistica all’insieme.
Naturalmente siamo partiti dai disegni dello spolvero dell’acciottolato, quelli che Vittoria ha dottamente sintetizzato a partire dalle più comuni decorazioni rinascimentali, e che noi familiarmente chiamavamo
ragnetti
fioroni
bisce
a cui si sono aggiunte all’ultimo le farfalle
che sono stati però modificati in funzione delle misure delle tessere del mosaico di marmo, 15x15mm
come si può notare, dopo innumerevoli prove di combinazioni di colori si è aggiunto anche l’oro
poi una scritta in lapidario latino, tratta dalle Bucoliche di Virgilio
e da ultimo un disegno speciale per la bocca del getto del nuoto controcorrente
e a questo punto si parte con l’assemblaggio, metodo “a rovescio” su carta
lavorando all’aperto ci sono impreviste incursioni
ma alla fine i pezzi sono pronti per essere trasferiti da S.Ilario a Villefranche
e la vecchia Pina li trasporta (non senza qualche sforzo, ci sono anche diverse scatole di mosaico di marmo per disegni da comporre sul posto…)
Eccoci ora a Villefranche a posare i pezzi a parete
e a pavimento
E alla fine ecco il risultato: una piscina sorprendentemente più raffinata di quanto mi sarei aspettato,
e molto, molto… femminile! Non credete?